Brindisi con Boia – primo studio
Spettacolo teatrale con la partecipazione di attori vedenti, ipovedenti e non vedenti
di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
A seguito del Sold Out di mercoledì 4 e giovedì 5 Aprile scorso e delle tante richieste di replica, vi aspettiamo mercoledì 11 aprile ore 20.30 | Centro Sociale TPO – Via Casarini 17/5
L’Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro presenta Brindisi con Boia – primo studio, evento teatrale liberamente tratto da Colloquio notturno con un uomo disprezzato, radiodramma di Friedrich Dürrenmatt.
Lo studio viene messo in scena da Orbitateatro, compagnia formata nel 2011, a tre anni dal primo incontro de L’arte della trasformazione – Il teatro o della mutazione dello sguardo, laboratorio teatrale rivolto a persone vedenti, ipovedenti e non vedenti, condotto da Gruppo Elettrogeno in collaborazione con l’ Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, sezione provinciale di Bologna, l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna e l’Associazione per la promozione sociale dell’arte OGK.
Dall’idea centrale dell’incontro tra un boia e uno scrittore hanno preso forma mano a mano i temi e i personaggi che danno corpo all’azione teatrale. Il giovane boia, la donna con rossetto, la prossima vittima, la donna dello scrittore, il boia adulto, ecc. nascono dal lavoro di scrittura scenica al quale gli allievi attori (quasi tutti al loro esordio sulla scena) si sono dedicati, e testimoniano il lavoro svolto col fine di valorizzare e sviluppare l’identità artistica degli interpreti, attraverso il serrato dialogo tra il loro individuale modo di vivere l’esistenza e quello dei personaggi.
La selezione di un boia e l’individuazione delle vittime, la dicotomia vittima/carnefice, sono, tra gli altri, i temi messi in scena, letti e riletti attraverso i possibili sguardi dell’ironia e del dramma, e attraverso i linguaggi del teatro, del video e della scrittura.
Le differenti predisposizioni sensoriali hanno favorevolmente condizionato la ricerca teatrale, mettendo in evidenza le possibilità stilistiche e una lettura differente dell’estetica scenica che ha mutato e sviluppato tutto il processo drammaturgico fino ad arrivare alla realizzazione del Brindisi.
L’evento è proposto dalla Associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, in collaborazione con l’Associazione per la promozione sociale dell’arte OGK, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti sezione provinciale di Bologna, l’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e con il patrocinio della Provincia di Bologna.
In coproduzione con il centro sociale Tpo.
L’evento è autofinanziato, ringraziamo tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
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