Reading con musica live
tratto dallo spettacolo In principio erano pochi
a cura di Gruppo Elettrogeno teatro
Venerdì 28 febbraio 2020
Aula Pascoli – Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica| ore 11:00Via Zamboni, 32 – Alma Mater Studiorum Università di Bologna
La compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro e la scrittrice Francesca Ciampi saranno ospiti, venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 11 in Aula Pascoli (Via Zamboni, 32), al corso monografico di Teoria della Letteratura “Parole in azione: Letteratura e Resistenza”, a cura di Federico Bertoni.
Un’occasione di approfondimento e racconto, tra teatro, musica dal vivo e testimonianza diretta, sulla vita dei partigiani e delle donne durante e dopo la Liberazione del territorio bolognese.
In principio erano pochi, reading tratto dall’omonimo spettacolo della regista di GET Martina Palmieri, raccoglie una selezione di letture a partire da Un racconto sottovoce della partigiana Zelinda Resca detta Lulù e dal libro La Casalunga di Corticella di Francesca Ciampi, osservatrice attenta e profondamente vicina al coraggio di Zelinda: due donne che guardano alla vita senza paura di misurarsi con l’urgenza del presente.
La narrazione è attraversata dai frammenti di un’intervista che, in un caldo pomeriggio di maggio, Ciampi ha regalato al gruppo con grande generosità: ritratti, parole che sgorgano al centro della storia, foto esplose dai cassetti, figure di donne e uomini di cui sentiamo ancora le voci, cortili al centro del mondo e la percezione, chiara, di una vita vissuta senza pregiudizi.
A seguire, Francesca Ciampi, maestra e memoria storica della vita di Corticella, incontrerà gli studenti e la cittadinanza in dialogo con il docente, critico e scrittore Federico Bertoni.
Incontro pubblico a integrazione del corso. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni:
info@gruppoelettrogeno.org
federico.bertoni@unibo.it
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Regia: Martina Palmieri.
Coordinamento del gruppo musicale: Angela Albanese e Sebastiano Scollo.
Attori, musicisti: Angela Albanese, Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Pasquale di Flaviano, Giovanni Fini, Marilena Lodi, Carlo Loiodice, Fabio Martini, Zed Miscea, Costante Piantoni, Caterina Romano, Sebastiano Scollo, Elisa Ruffo, Fabio Tricomi, Angela Zini.
Il reading è tratto dallo spettacolo In principio erano pochi, nell’ambito del progetto Te.Arte, percorso di arte diffusa a Corticella – Bologna 2018
L’incontro si inserisce nelle attività di terza missione della comunità universitaria 2020, che mette al centro il rapporto tra l’Ateneo, il contesto sociale locale e internazionale.
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Gruppo Elettrogeno Teatro: si occupa dal 1999 di teatro contemporaneo di interazione sociale, in collaborazione con Enti, Associazioni e Istituzioni. La Compagnia diretta dalla regista Martina Palmieri realizza progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone non vedenti e ipovedenti, persone con disabilità complesse, studenti, attori, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e, in genere, a persone interessate a tali attività. Nel 2011 nasce Orbitateatro, formazione costituita da alcuni partecipanti che negli anni hanno attraversato i percorsi di teatro de l’Arte della trasformazione, progetto curato da GET dal 2008; oggi alcuni degli attori svolgono il ruolo di agevolatori nei vari contesti di formazione tuttora in corso. La compagnia pratica un teatro la cui peculiarità è quella di fare riferimento a una comunità di individui che partecipano attivamente a una narrazione condivisa, i cui attori sono “costruttori di ponti”. www.gruppoelettrogeno.org
Francesca Ciampi: classe 1936, maestra, scrittrice e autrice, memoria storica della vita di Corticella. Tra le sue opere più note: La Casalunga di Corticella (Alberto Perdisa Editore, 2011), Le poesie del Navile 1995 (Moby Dick, 1995), Civilmente. Prontuario di riti civili per laici pigri (Corsiero Editore, 2016).
Federico Bertoni: Dal 2000 insegna Teoria della letteratura all’Università di Bologna. È autore di molti saggi di critica e di teoria letteraria, dedicati in prevalenza alla narrativa europea tra Otto e Novecento. Tra i suoi lavori principali: Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura (La Nuova Italia 1996, Ledizioni 2010), Romanzo (La Nuova Italia 1998), La verità sospetta. Gadda e l’invenzione della realtà (Einaudi 2001), Realismo e letteratura. Una storia possibile (Einaudi 2007), Letteratura. Teorie, metodi, strumenti (Carocci, 2018). Nell’aprile 2017 è uscito il suo primo romanzo, Morire il 25 aprile (Frassinelli), storia di guerre, generazioni e resistenze. È membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello e presidente dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura.