Orbite – esperimenti in bilico | 16 Marzo | Museo Tolomeo – Bologna

Citazione

In occasione della mostra Sensornaja Revolutija, siamo lieti di invitarti  insieme a MUVet, oggi venerdì 16 Marzo dalle ore 18:00 a Orbite – esperimenti in bilico,  laboratorio | performance che muove i passi all’interno dei temi della mostra: la simbologia,  il movimento, il cammino…il pensiero in movimento attraverso sensi e sensibilità, presso il Museo Tolomeo – Istituto F. Cavazzavia Castiglione, 71 – Bologna

Programma
– visita introduttiva ai temi della mostra
– laboratorio | performance Orbite – esperimenti in bilico

Prenotazioni: info@muvet.org 

Museo Tolomeo Istituto dei ciechi Francesco Cavazza Federculture IBC Emilia-Romagna Associazione Culturale Russia Emilia Romagna Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali – CNR Comune di Bologna Iperbole Rete Civica Card Musei Bologna ICOM Emilia-RomagnaRadio Oltre

Evento adatto ai bambini

RIMANDAMI SUL MARE | 3 marzo 2018

Citazione

RIMANDAMI SUL MARE
Laboratorio teatrale con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro in collaborazione con Cooperativa Accaparlante e Associazione La Girobussola
3 marzo 2018

Rimandami sul mare è un laboratorio teatrale sul tema del viaggio inteso come trasferimento dentro e oltre i confini dell’identità, liberamente ispirato al racconto di Ulisse, a cura di Gruppo Elettrogeno Teatro in collaborazione con Cooperativa Accaparlante e Associazione La Girobussola.
Il laboratorio, condotto dalla regista Martina Palmieri con la partecipazione degli attori non vedenti, vedenti e ipovedenti della compagnia Orbitateatro, si inserisce nell’ambito del bando PTPL 2017 (Programma Turistico di Promozione Locale) sul Turismo Accessibile, promosso da IT.A.CÀ migranti e viaggiatori-Il Festival del Turismo Responsabile e si rivolge a operatori del settore turistico e culturale che desiderano sperimentarsi nell’incontro diretto con la diversità e a chiunque volesse partecipare a questa esperienza.

Itinerario di predisposizioni, desideri e dipendenze, che spesso emergono al momento della partenza, quando cioè usciamo dal nostro guscio di tranquillità per recarci “dove non siamo stati mai”, il viaggio sarà qui un percorso che parte idealmente dal mito di Ulisse per condurci al nocciolo delle nostre personali fragilità e potenzialità, capaci di volta in volta di modificarsi e modificarci ad ogni partenza nell’incontro con l’ignoto e con l’altro uguale e diverso da noi.

All’interno del laboratorio i partecipanti potranno sperimentare attraverso attività corporee di improvvisazione vocale e teatrale l’esperienza del viaggio tra reale e immaginario, confrontarsi con i meccanismi e le contraddizioni che si instaurano quando chi si sposta non può farlo se non accompagnato da qualcuno e imparare a relazionarsi con le differenti specificità sensoriali e/o fisiche del resto gruppo.

Guide dell’itinerario saranno infatti gli attori e le attrici non vedenti, vedenti e ipovedenti della compagnia Orbitateatro, costituita nel 2011 nell’ambito del progetto di formazione e di produzione di spettacoli l’Arte della trasformazione a cura di Gruppo Elettrogeno, con la partecipazione degli operatori non vedenti di Associazione La Girobussola e gli animatori con disabilità di Cooperativa Accaparlante, che intervalleranno le azioni con il proprio racconto e vissuto di viaggiatori con disabilità.

Scopriremo che a tutti è concesso viaggiare e che anche con dei limiti oggettivi è possibile essere sempre in cammino.

Dopo la dimostrazione Check-inItaca in collaborazione con Coro Arcanto e l’improvvisazione vocale collettiva Painting Voices con Coro Arcanto e Gruppo Elettrogeno promosso da Serendippo, nell’ambito di PubbliCittà – ArtCity, con Rimandami sul mare Gruppo Elettrogeno allarga ancora una volta gli orizzonti del proprio lavoro sulle tracce di Ulisse verso lo spettacolo che a maggio andrà in scena a conclusione del progetto I Fiori Blu: musicateatro 2018, un progetto di formazione teatrale e musicale che coinvolge per la sua quarta edizione una comunità artistica di attori, musicisti, artisti, persone in misura alternativa alla detenzione e operatori del sociale.

3 marzo 2018 | dalle ore 9:30 alle ore 13.00
Presso Associazione Centro Documentazione Handicap, in via Pirandello 24, Bologna.
Il laboratorio è gratuito e aperto a un massimo di 20 iscritti.

Al termine della mattinata sarà possibile visitare il Centro di Documentazione con gli educatori e gli animatori con disabilità del Progetto Calamaio e pranzare insieme nella cucina della sede con un contributo di 5 euro.

Le iscrizioni al laboratorio e le prenotazioni del pranzo saranno effettuate entro e non oltre mercoledì 28 febbraio 2018.

Per info e iscrizioni: info@gruppoelettrogeno.org
Co-produzione IT.A.CÀ-Gruppo Elettrogeno Teatro in collaborazione con Cooperativa Accaparlante e Associazione La Girobussola.

 

PIANTING VOICES | 3 Febbraio | Via Gorki 16

Citazione

Sabato 3 febbraio 2018 | ore 20:00
Centro Civico Lino William Michelini | Via Gorki, 16 – Bologna

PAINTING VOICES

A cura di Gloria Giovannini e la direzione di Giovanna Giovannini – Coro Arcanto
con la partecipazione di Gruppo Elettrogeno Aps e I Fiori Blu –progetto MusicaTeatro IV edizione.

Improvvisazione vocale collettiva. 
Segno, voce e gesto sonoro tracciati nell’aria divengono opera d’arte effimera e coinvolgente alla cui cre- azione tutti sono invitati a partecipare. Una performance itinerante con una base ritmica prodotta da carta, cellophane e piccoli oggetti di uso comune, risuona insieme all’eco delle voci di Ulisse  ricomponendo lo spazio secondo nuove architetture. Via via l’opera sonora prenderà forma con la possibilità di aprirsi in un canto collettivo.
 Un’esecuzione graduale e modulata evitando gli eccessi, con alternanze di pieno e di vuoto.
Conduzione Giovanna Giovannini e i laboratori di musica e teatro de I Fiori Blu.

La performance sarà accompagnata dal live painting di Loris Dogana.

L’evento Painting Voices, fa parte di pubbliCITTÀ un percorso che attraversa strade, piazze e interni bolognesi a cura di Serendippo in collaborazione con il Quartiere S. Stefano, il Quartiere Navile, Tper, Apcoa e l’Accademia di Belle Arti

Ingresso Libero


Il progetto I Fiori Blu è realizzato da Gruppo Elettrogeno A.p.s., in collaborazione con U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D. G. M. C. – Ministero della Giustizia, Associazione Culturale Arcanto, associazione Sokos, CEFAL Emilia Romagna Società Cooperativa, Visual Lab, Associazione Culturale Kilowatt, Associazione di volontariato L’Aliante, Casa Circondariale di Bologna, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza ONLUS di Bologna e Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna.
Sostengono il progetto, Regione Emilia-Romagna, Assessorato Cultura, Politiche Giovanili e Politiche della Legalità, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Quartiere Navile di Bologna, IRESS Soc. Coop Bologna Istituto di ricerca e formazione nel campo delle politiche di welfare, Arena del Sole – Emilia Romagna Teatro Fondazione, che ha concesso anche per questa edizione una residenza artistica presso Villa Pini.
———————————————————————————————–

Pubblicato in News

Check-inItaca • dimostrazione di lavoro laboratori I Fiori Blu – quarta edizione

Citazione

Gruppo Elettrogeno
con U.I.E.P.E. e Coro Arcanto
presentano

Check-inItaca
dimostrazione di lavoro laboratori musicateatro I Fiori Blu – quarta edizione

Sabato 9 dicembre 2017 ore 20:00
Sala Centofiori | Via Gorki,16 – Bologna
Il 9 dicembre i laboratori di teatro e musica I Fiori Blu, sbarcano alla Sala Centofiori nel cuore del Quartiere Navile, un salutare naufragio, in vista della messa in scena dello spettacolo prevista per il mese di maggio in un noto teatro di Bologna.
Ulisse, l’eroe che fa vaneggiare tutti noi e desiderare un viaggio che ci porti all’estremo limite senza preoccupazioni per l’umano confine, lontano da tutto ciò che ci svilisce e ci sfianca. Una sfida serrata che alterna la paura a momenti di intenso godimento, via dalla noia che uccide ogni impulso.
Telemaco, il dolore dell’abbandono, il figlio, anch’esso eroe, quello leale, che incarna la paziente condizione di chi aspetta e difende la sua casa ma anche colui che decide di partire, di affrontare un pericoloso viaggio, alla ricerca del padre.
Penelope, la signora attesa, colei che se messa nelle condizioni giuste, potrebbe urlare al mare e ridere sguaiatamente dei Proci.

I partecipanti al percorso di formazione, allievi attori, musicisti e coristi investono le narrazioni di Ulisse della propria identità, delle volte collidendo con i personaggi, altre affiancandoli, altre ancora prendendo posizione, consegnando loro infinite possibilità di muoversi, di scegliere, di riscriversi nel presente del teatro.

In scena: i partecipanti ai laboratori di teatro, musica e coro Arcanto, gli attori, le attrici, e i musicisti-e della compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro e il coro Arcanto.

Check-inItaca – dimostrazione di lavoro nell’ambito del progetto I Fiori Blu: musicateatro – quarta edizione
Percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale, rivolto a persone che dallo stato di Detenzione o dalla Libertà accedono alle Misure Alternative alla Detenzione, a persone che fruiscono della sospensione del procedimento con Messa alla Prova e agli operatori di Enti/Servizi e Associazioni che, a vario titolo, collaborano con U.I.E.P.E. nelle varie fasi dell’Esecuzione Penale Esterna e interna. Il progetto inoltre realizza un percorso di sensibilizzazione nelle scuole, un ciclo di incontri rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il progetto I Fiori Blu è realizzato da Gruppo Elettrogeno A.p.s., in collaborazione con U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D. G. M. C. – Ministero della Giustizia, Associazione Culturale Arcanto, associazione Sokos, CEFAL Emilia Romagna Società Cooperativa, Visual Lab, Associazione Culturale Kilowatt, Associazione di volontariato L’Aliante, Casa Circondariale di Bologna, Itituto dei ciechi Francesco Cavazza ONLUS di Bologna e Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna.
Sostengono il progetto, Regione Emilia-Romagna, Assessorato Cultura, Politiche Giovanili e Politiche della Legalità, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Quartiere Navile di Bologna, IRESS Soc. Coop Bologna Istituto di ricerca e formazione nel campo delle politiche di welfare, Arena del Sole – Emilia Romagna Teatro Fondazione, che ha concesso anche per questa edizione una residenza artistica presso Villa Pini.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della dimostrazione di lavoro, in particolare al Quartiere Navile e a tutte le realtà di via Gorki 12, che ospitano i laboratori I Fiori Blu.

Prenotazione obbligatoria: info@gruppoelettrogeno.org
Per info 345.0698252 | 344.0472609
www.gruppoelettrogeno.org

L’AMORE CIECO | 28 e 29 Ottobre 2017

Citazione

L’AMORE CIECO
Laboratorio intensivo di teatro

con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro
Palestra Istituto F. Cavazza di Bologna
Via dell’Oro, 3 – Bologna

“L’incisività delle affermazioni di John Hull, la bellezza del suo linguaggio e la profondità delle riflessioni fanno di questo libro un’opera di poesia e, insieme, di filosofia. Se Wittgenstein fosse diventato cieco, avrebbe potuto scrivere un libro non diverso da questo, per sondare la profondità di una sempre mutevole fenomenologia della percezione”
Oliver Sacks

Il laboratorio teatrale sulla percezione e costruzione dell’identità affettiva, sessuale e artistica, immaginato per questa nuova edizione di Gender Bender  si pone in continuità con la ricerca che da anni la compagnia teatrale Gruppo Elettrogeno svolge intorno alle differenti predisposizioni sensoriali, come quella di chi non vede.
L’Amore cieco, come l’omonimo spettacolo di Gruppo Elettrogeno andato in scena negli spazi di Dynamo nella primavera scorsa, segue liberamente le tracce di ciò che ha scritto John M. Hull in, Il dono oscuro nel mondo di chi non vede, un libro che tuttora rappresenta un’occasione per proseguire la ricerca di una forma teatrale capace di misurarsi con alcune delle domande e degli “schizzi di paesaggio” generati dall’opera di Hull.
“…Diventerò anch’io uno spazio vuoto sulle pareti della mia galleria di ritratti?
…Fino a che punto la perdita dell’immagine del volto è connessa alla perdita dell’immagine del proprio io?”
E’ possibile che la sostanza dell’amore cieco ci trasformi, riveli ciò che incrina le nostre esistenze, li dove risiede la libertà di sottrarsi ad un ruolo percepito come immutabile?

Cura e conduzione Martina Palmieri – Get
Parteciperanno come guide al laboratorio esperienziale anche gli attori e le attrici non vedenti, vedenti e ipovedenti della compagnia Orbitateatro, costituita nel 2011 nell’ambito del progetto di formazione e di produzione di spettacoli l’Arte della trasformazione.

Aperto a tutti e tutte, vedenti e non vedenti, di diverse età, anche senza precedenti esperienze teatrali

28, 29 ottobre 2017 | dalle ore 15:30 alle ore 18:30
Presso la palestra dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, in via dell’Oro 3, Bologna.
E’ previsto un contributo per entrambi gli incontri di 30 euro
Per info e iscrizioni: info@gruppoelettrogeno.org

Co-produzione Gender Bender e Gruppo Elettrogeno
In collaborazione con Istituto dei ciechi F. Cavazza ONLUS di Bologna – Museo Tolomeo, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna.



Gender Bender International festival 
Consulta il programma completo del Festival [Leggi]
Scarica il programma e il calendario della 15° edizione del Festival