7° Edizone DDT (Diversi Dirompenti Teatri) – 14 e 15 maggio 2016, IMOLA
Un progetto della rete Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna.
DDT è un progetto dell’Ass. ExtraVagantis, con la direzione artistica di Marina Mazzolani; è all’interno del programma di Oltre la Siepe. DDT del 2016 è totalmente dedicato alla realizzazione di un progetto della rete Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna, che vede ad Imola il suo debutto nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 Maggio e a Bologna, il 24 e 25 Settembre, una replica con specifiche varianti, all’ex Ospedale degli Innocenti (il Bastardini), in via D’ Azeglio.
Programma della due giorni
Sabato 14 maggio 2016 | dalle ore 9.30 alle ore 19,00
WORKSHOP TEATRALE
Rivolto ad operatori teatrali e socio-sanitari, educatori, docenti, studenti universitari, aderenti ad associazioni di promozione sociale e di volontariato del territorio e a tutte le persone interessate.
Minimo 8, massimo 30 partecipanti
Adesione entro sabato 30 aprile
Info e adesioni: Cell.: 3392294412
Email: marinamazzolani@gmail.com
Workshop teorico-pratico, condotto da Riccardo Paccosi (Amorevole Compagnia Pneumatica), Marina Mazzolani e Adriano Dallea (ExtraVagantis), Mariagrazia Bazzicalupo (Magnifico Teatrino Errante), Guido Sodo (Medinsud), Nicola Bonazzi (Teatro dell’Argine), Mavi Gianni (Zoè Teatri); occasione di accostamento a metodologie, poetiche, percorsi di lavoro della Rete dei Teatri Solidali della Città Metropolitana di Bologna, esperienze teatrali accomunate dalla ricerca sui linguaggi del teatro, dalla sperimentazione delle valenze del teatro in laboratorio e delle ricadute della pratica teatrale sulle persone e sulla comunità.
Il workshop intende mostrare:
a) come il teatro possa fornire strumenti per la relazione, anche in situazioni di disagio, come possa diventare occasione di espressione di temi ed emozioni che altrimenti potrebbero risultare inesprimibili, come nel teatro ci si possa riconoscere nella natura comune e nella diversità risultante dall’irripetibile unicità degli esseri umani, come nel teatro si possa giocare “per finta” la vita vera;
b) la vivacità artistica in termini di innovazione, di sperimentazione sui linguaggi, di un teatro che diventa incontro, esperienza umana collettiva, e, pur scontando pregiudizi e
spesso lontano dal pubblico degli abbonati, in realtà pienamente recupera ed esalta il valore e il ruolo sociale stesso del teatro “… il cui fine, agli inizi come ora, è stato sempre ed è di porgere, diciamo, uno specchio alla natura; di mostrare alla virtù il suo volto, al vizio la sua immagine, e all’epoca stessa, alla sostanza del tempo, la loro forma e impronta.” (W. Shakespeare, Amleto, atto III, scena II).
Domenica 15 maggio 2016 | Ore 16.00 – 18.00 – 20.00
SETTE PAIA DI SCARPE HO CONSUMATE… – Atto unico (in molte azioni)
Piazzale Giovanni dalle Bande Nere, 14 (itinerario in 4 diversi edifici)
con la partecipazione di:
Amorevole Compagnia Pneumatica, ExtraVagantis Fortemente, Gruppo di Lettura San Vitale, Gruppo Elettrogeno, Il Campanile dei ragazzi, Magnifico Teatrino Errante, Medinsud, Teatro delle Temperie,Teatro del Pratello, Tra un atto e l’altro, Zoè Teatri
e il supporto organizzativo del Teatro dell’Argine
INGRESSO LIBERO
Le rappresentazioni sono confermate anche in caso di pioggia
Prenotazione obbligatoria: massimo di 50 persone a replica
Info e prenotazioni: Cell.: 3392294412, Email: extravagantis.teatrointegrato@gmail.com
SETTE PAIA DI SCARPE HO CONSUMATE…
Le scarpe sono quelle del “cammina, cammina…” di fiabe che alludono ai lontani versi carducciani, consumate in viaggi d’iniziazione, in avventure con donatori magici e orridi mostri guardiani, in prove straordinarie… le scarpe sono quelle, sempre fuori misura, quando pure ci sono, dei migranti… le scarpe sono babbucce, infradito, scarpine di vetro, zoccoli, stivali dalle sette leghe, scarponi di soldati… le scarpe sono quelle in mucchi nei lager nazisti… sono quelle dei primi passi conservate nei cassetti… le scarpe dicono di noi, dei nostri cammini, faticosi o lievi, controvento, col vento in poppa, dritti o storti, delle nostre mete, reali o immaginate, dei nostri sogni, delle nostre ricerche, delle soste, delle nostre tenaci resistenze… Queste ed altre suggestioni alimentano “Sette paia di scarpe ho consumate…”, azione teatrale plurale, per pubblico itinerante. A realizzarla sono 11 diversi gruppi teatrali e un gruppo musicale appartenenti alla Rete dei Teatri Solidali della Città Metropolitana di Bologna (www.teatrisolidali.it): in un unico impianto drammaturgico, ma in una successione di performance, si mostrano le diverse poetiche, le differenti pratiche e regie di gruppi accomunati dal lavoro teatrale sui temi delle differenze, dell’inclusione e del disagio sociale. L’azione si sviluppa in un itinerario tra diverse stazioni teatrali, al chiuso e all’aperto, che il pubblico segue, accompagnato da attori e musici.
Info
EXTRAVAGANTIS
Sede organizzativa: Via Zaccherini, 15 – 40026 IMOLA (BO) – Tel. 3392294412 – 3333765632 Fax 0542684825
Email: extravagantis.teatrointegrato@gmail.com – www.facebook.com/pages/EXTRAVAGANTIS
rete Teatri Solidali
paginaFacebook Teatri Soliodali: https://www.facebook.com/Teatrisolidali
Sito: www.teatrisolidali.it