Appunti sui miti che popolano lo spettacolo Creaturə

Citazione

Domenica 15 ottobre 2024 – Tpo Bologna

ph. Barbara Gussoni

ATALANTA

bellissima ragazza mortale, abbandonata dal padre perché nata femmina, allevata in una società di cacciatori, si distingue nella caccia e nella corsa. Umiliata dai cacciatori che non la volevano perché femmina e pure più brava di loro. Il padre la riconosce da adulta vedendo in lei un oggetto di valore. Lei accetta di sposare l’uomo in grado di batterla in corsa, cosa che avviene grazie a un intervento, ma un amplesso tra i due coniugi dentro un tempio dedicato a una dea suscita l’ira di questa che li muta in leoni e li aggioga al suo carro. Alcuni fonti recentemente scoperte, spingono a riconoscere nell’eroina spiccate doti in ambito finanziario.

ZEUS

dio fra gli dei, signore dei cieli. padre e padrone. Molti miti stasera sono parenti di Zeus, non perché siamo tutti figli dello stesso padre, religiosamente parlando, ma perché Zeus si sarebbe unito con molte figure femminili. Spesso in modo violento, tanto che Vittorio Sermonti nella sua recente edizione de Le Metamorfosi (che la compagnia ha usato) non esita a usare termini come stupro, violenza.

GIUNONE

Protettrice del parto e degli animali, delle nozze e dei bambini.

Suoi epiteti: regina, moneta, lucina, pronuba.

Sposa di Zeus, vendicativa con le e gli amanti del marito. Stasera la performer incarna una Giunone un po’ diversa, d’altra parte il mito è fonte di ispirazione, poi la ricerca porta altrove. Una Giunone che, dopo tante metamorfosi imposte, sceglie di andare incontro alla sua personale trasformazione.

IO

ninfa figlia di re, cade nelle grinfie di Zeus che si accoppia con lei più volte, la avvolge di nebbia e quando Giunone, sospettosa, sta per accorgersene, la trasforma in giovenca. Giunone se ne accorge, eccome, e vuole la vacca per sé, la affida alla sorveglianza di un cane dai cento occhi che però fallisce. Io viene liberata e torna umana. Tra i discendenti di Io ci sarà anche Perseo, un altro mito presente nello spettacolo. 

ATTEONE

giovane e bellissimo, esperto cacciatore, s’aggira nella foresta quando,  in una sorgente d’acqua purissima, sorprende alcune ninfe nude intente a rinfrescarsi. Tra loro c’è Diana che, nuda e in mancanza delle sue frecce, gli spruzza acqua sul viso trasformandolo in cervo. Solo specchiandosi in un ruscello lo sventurato si rende conto della metamorfosi. Inseguito dai suoi stessi cani che non riconoscono il loro padrone, viene da essi sbranato. Una delle scene più truculente de Le Metamorfosi in cui il poeta sapientemente canta in un crescendo di tensione le qualità dei singoli cani, insieme ai loro nomi e alle parti del corpo del cervo che i cani strappano a morsi.

ERMAFRODITO e SALMACE

Figlio di Ermes e Adrodite, Ermafrodito ha nel nome quelli dei genitori e più tardi avrà anche due sessi. Giovane ragazzo che la curiosità spinge a girare per il mondo, trova un giorno conforto nelle acque di un lago dove farà un incontro metamorfico con Salmace, ninfa non versata nella caccia o nel tiro con l’arco e nemmeno in gare di corsa. Lei si prende cura del suo corpo, raccoglie fiori e quando vede Ermafrodito bagnarsi nel lago tenta di sedurlo. Ermafrodito arrossisce e prova a sottrarsi. Salmace lo assale e invoca: che gli dei non permettano mai che lui si separi da me, che io mi separi da lui e gli dei consentono. Così i corpi dei due si congiungono e saldano e dalle due figure ne viene una.

E’ evidente che se i popoli antichi hanno inventato questa storiella, conoscevano il fenomeno dell’intersessualità. E rendendo sacra l’unione nel mito ne sanciscono l’importanza. Ovidio poi contribuisce al successo di questo mito dedicandogli ben 103 versi. Noi questa sera suggeriamo la positività di incarnare il doppio nell’uno.

ECO

la ninfa che non sa tacere se uno le parla né parlare per prima, la ninfa fatta di voce – così recita Ovidio. Nota per la sua vocazione al pettegolezzo, Zeus ne approfitta inducendola a intrattenere un giorno Giunone mentre lui porta a termine i suoi tradimenti. La dea se ne accorge e punisce Eco, che si ritrova capace solo di ripetere ciò che sente. Eco si ritira e deperisce, finché del suo corpo non resta che la voce che oggi ancora si può sentire sui monti.

ADONE

simbolo della giovanile bellezza maschile ma anche della morte e del rinnovamento della natura. Figlio di Mirra che, a causa di una disputa con una dea, viene istigata ad amare follemente il padre, riesce ad accoppiarsi con lui per nove volte. Quando il padre-amante, ignaro dell’identità della donna, si rende conto di essere stato sedotto dalla figlia, vorrebbe ucciderla, ma lei scappa con l’aiuto di una dea e viene trasformata in una pianta, la mirra. Al nono mese dà alla luce Adone che, giovane e bellissimo, sarà oggetto di desiderio di dee e non solo. Venere lo ama e lo mette in guardia dalle belve feroci, ma lui incontrerà un cinghiale che lo azzannerà all’inguine, ferita letale. Venere, distrutta dal dolore, mescola al sangue dell’amato dell’estratto di nettare e dall’intruglio nasce l’anemone. Ogni anno quel fiore rivive, di folgorante bellezza e delicatissimo.

NARCISO

Narciso diventerà vecchio solo se non conoscerà mai se stesso – questa la predizione di Tiresia interpellato dalla madre.

Tutti desiderano Narciso, donne e uomini, di ogni età, lui rifiuta tutti, compresa Eco, ninfa già condannata a echeggiare le voci altrui.

Tra i giovani bistrattati da Narciso uno leva la voce al cielo: che ami anche lui, che anche lui non possa godersi chi ama. E una dea accoglie la sua preghiera: Narciso un giorno, nei pressi di una sorgente purissima, s’accuccia per bere, vede il suo volto riflesso, ne è sedotto al punto da innamorarsene e, rendendosi conto che non potrà mai avere quel ragazzo, si lascia morire. E dove c’era il suo corpo affiora un narciso.

MEDEE e GIASONE

Medea, figlia di re, dotata di poteri divini, oggi diremmo una maga. Appena conosce Giasone se ne innamora e fa di tutto per aiutarlo nelle sue imprese. Riesce anche a sposarlo. Lo aiuterà ancora istigando le figlie dello zio a fare a pezzi il vecchio padre facendo loro credere di poterlo ringiovanire coi suoi intrugli. Forse sbaglia qualcosa, comunque scappa. Giasone si risposa e con un altro sortilegio Medea uccide la sua nuova moglie, ma per ferire ancora di più l’ex marito uccide i loro stessi figli. Poi scappa di nuovo, risposandosi. Mito ingombrante quello di Medea, appassionante e complesso, che un performer non basta per metterlo in scena. Forse è per questo noi stasera ne abbiamo due a incarnare Medea…

DAFNE e APOLLO

Dafne, sacerdotessa della madre Terra, ninfa amante della propria libertà.

Apollo, figlio di Zeus e Latona, nasce quindi da una relazione extraconiugale di Zeus.

Differenti sono versioni del mito, noi siamo tributari a quella di Ovidio.

Apollo dio della musica, delle arti mediche, delle scienze e della profezia. Nei secoli successivi diventerà anche dio del sole.

La storia: Apollo si vanta delle sue doti di miglior arciere e umilia Eros, che si vendica scagliando due frecce contro Apollo e Dafne, una acuminata d’oro trafigge Apollo che s’invaghisce di Dafne, mentre l’altra fatta di piombo trafigge la ninfa, che scappa. Dafne inseguita riesce a mutare in alloro pur di non cadere preda di Apollo.

PERSEO

Imbarcato con la madre su una nave sgangherata va alla deriva su un’isola governata da un tiranno. Perseo cresce, forte e coraggioso, accetta la sfida del tiranno che acconsente di smettere con le sue avances alla madre se gli porterà la testa di Medusa. Impresa quasi impossibile: Medusa è colei che pietrifica chi incontra il suo sguardo. Perseo è scaltro e riceve aiuto dagli dèi che gli forniranno, tra gli altri oggetti, uno specchio, sandali alati e un accetto affilatissimo. Taglia la testa a Medusa nel sonno, guardandola solamente attraverso il riflesso dello specchio, scappa sui sandali alati e userà la testa della ninfa come arma per pietrificare i nemici

MEDUSA

Anche in questo caso molte sono versioni del mito, ma secondo Ovidio Medusa era in origine una fanciulla bellissima poi mutata in mostro da Atena per essersi unita carnalmente col dio Poseidone, non sappiamo se fu rapporto consensuale o meno, ma pensiamo che non sia stato consensuale. Di tre sorelle era l’unica mortale, conosciamo la sua fine e la sua testa coronata di serpenti viene donata da Perseo alla dea Atena in segno di riconoscenza per l’aiuto ricevuto.

IFI e IANTE

Ifi nasce femmina, ma per impedire al padre di ucciderla, ché una femmina sarebbe un costo eccessivo, gli viene fatto credere che sia maschio. E come tale viene cresciuta. La sua migliore amica è Iante, passano gli anni e i due sono promessi sposi. Ifi si dispera all’avvicinarsi delle nozze perché ama davvero Iante, ma come può sposare la sua amata, lei che uomo non è? Una dea solerte la muta in maschio e il matrimonio eterosessuale è salvo.

Ecco, stasera non servirà l’aiuto degli dei per sancire l’unione dei due miti: due donne si amano e va bene così.

in corsivo le citazioni tratte da Vittorio Sermonti, Le Metamorfosi di Ovidio (Milano, Garzanti s.r.l., 2023)

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DONAZIONI

Se vuoi sostenere i progetti artistici dell’associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, come il percorso di formazione teatrale e musicale I Fiori Blu, puoi

– fare un bonifico intestato a: Associazione Gruppo Elettrogeno – IBAN IT37U030692520100000006215

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Grazie di cuore

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I Fiori Blu festival – settima edizione | Gruppo Elettrogeno

Citazione

dal 12 Novembre al 15 Dicembre 2024 a Bologna

Elaborazione grafica da foto di Barbara Gussoni

I FIORI BLU FESTIVAL – SETTIMA EDIZIONE a cura di GRUPPO ELETTROGENO

dal 12 NOVEMBRE al 15 DICEMBRE – Bologna

 

Giovedì 12 e domenica 15 dicembre 2024 ultime due date per il gran finale della settima edizione de I Fiori Blu Festival: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

I miti che muovono la narrazione del poema epico Le metamorfosi di Ovidio sono stati accolti, adorati, scherniti, trasfigurati e rigenerati dai performer de I Fiori Blu e dalle molt3 artist3, scrittric3 e attivist3 incontrate durante la settima edizione del festival. Un lungo viaggio dentro l’opera di Ovidio per ritrovarci in territori altri, fertili e poco rassicuranti, dove le mutazioni sono necessarie, senza censure e senza paure, dove i corpi che fanno esperienza di una nuova forma della carne sono portatori di conoscenza.

Giovedì 12 dicembre h 20:30

Convergenze di carne

in dialogo con Marina Cuollo, Gennaro Iorio, Porpora Marcasciano, Manuela Filomena Ottaviani e i performer de I Fiori Blu.

Giovedì 12 dicembre (ore 20.30), le sale della Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, ospitano l’incontro Convergenze di carne. In dialogo con Marina Cuollo, Gennaro Iorio, Porpora Marcasciano, Manuela Filomena Ottaviani e i performer de I Fiori Blu. Ancora una volta si attraversano Le metamorfosi di Ovidio, il filo rosso di questa edizione del festival, con nuove parole che si fanno corpo.

Marina Cuollo, scrittrice, TEDx speaker, conduttrice, editorialista e consulente D&I. Collabora con diverse testate, tra cui Vanity Fair, e si occupa di rappresentazione della disabilità in ambito mediale.

Porpora Marcasciano, attivista militante è tra le fondatrici del MIT di cui è Presidente onoraria. Attualmente è consigliera comunale a Bologna e presidente della Commissione Parità e pari opportunità. Ha pubblicato diversi libri, uno tradotto in inglese per USA e Canada. Nel 2015 Amnesty International le conferisce la targa come attivista Diritti Umani. Ha messo in scena lo spettacolo “Il sogno e l’utopia” ed ha partecipato come interprete e coautrice a due film sulla sua vita.

Manuela Filomena Ottaviani, filosofa, scrittrice, danzatrice e teatrante afferisce alla cattedra di Filosofia Morale dell’Università degli studi di Bologna e docente a contratto per la facoltà Arts du Spectacle dell’Université di Arras. Collabora con Eugenio Barba e l’Odin Teatret. Dirige dal 2022 la compagnia Botteghe Spinoza 38 del Centro Internazionale di Studi Spinoziani SIVE NATURA. La sua ricerca è tra teatro e filosofia.

Gennaro Iorio, docente di filosofia e storia presso il liceo Galvani di Bologna, conduttore radiofonico – Radio Oltre, collaboratore della rivista culturale I martedì, consulente filosofico formato presso la scuola Phronesis.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini.

Entrata libera fino a esaurimento posti

Domenica 15 dicembre h 20:00

I Fiori Blu Art Factory presenta

Creaturə | terzo studio

regia Martina Palmieri

musica live Gino Generoso Pierascenzi, Mariana Oliboni, Fabio Tricomi e le musicist3 de I Fiori Blu

Domenica 15 dicembre (ore 20.00) al TPO (via Casarini 17/5, Bologna) I Fiori Blu Art Factory presenta Creaturə, terzo studio, spettacolo che conclude la trilogia in forma di studio ispirata a Le metamorfosi di Ovidio, consolidando la collaborazione con TPO di Bologna, con la regia di Martina Palmieri, parole di Martina Palmieri e i performer, musica live Gino Generoso Pierascenzi, regia video di Luca Mazza. Con performer, musicistз e sonorizzatricз I Fiori Blu: Lucia Agostinelli, Antonio Amato, Nicole Benvenuto, Irene Balbo, Mariolina Borioni, Diego Centinaro, Lucio Coluccia, Anna Francesca Crifò Antonello, Adriano De Blasi, Stefano Fanton, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Gennaro Iorio, Marilù Lodi, Fabio Martini, Andrea Mezzetti, Antonietta Nesta, Costantino Piantoni, Barbara Tosca Rodi, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Catalina Ionela Troaca, Martina Vignoli, Tatiana Vitali, Angela Zini.

Le Creaturə sono guide, custodi, fari, conduttori, protettori di corpi splendenti con predisposizioni folgoranti, complesse e controverse. Rappresentano la luce che illumina gli intenti di una comunità che, non solo si prende cura di chi ha bisogno, ma intende rigenerarsi attraverso chi porta esperienza di alterità, veggenza, ferita, fatica. Le Creaturə hanno attitudini ineguagliabili che sprigionano l’esperienza e la conoscenza necessarie per affrontare il domani. Le Creaturə si svelano attraverso il fare, ma a tratti qualcosa sfugge al controllo durante le attività di conforto e di lavoro. Questi strappi, bagliori, accendono e rivelano le immagini della fotografa Barbara Gussoni, il cui progetto fotografico è parte integrante e vibrante dello spazio scenico.

21 scatti del più corposo lavoro fotografico Come il teatro irrompe nel quotidiano, che Barbara Gussoni ha realizzato per lo spettacolo Creaturə, sono diventati una mostra allestita per l’occasione nei locali del TPO.

Entrambi gli appuntamenti sono tradotti nella lingua dei segni.

Progetto I Fiori Blu: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

Collaborazioni I Fiori Blu – settima edizione: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna. MIT Movimento Identità Trans, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Gorki12, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.

Un ringraziamento al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare alla Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla per l’ospitalità.

Dove: TPO – Via Casarini 17/5 – 40131 Bologna.

Bus: 19 e 86 fermata Saffi, 29 e 35 fermata Casarini. Locali accessibili. Entrata libera fino a esaurimento posti

Per info: info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: Rossella Gibellini PEPITApuntoCOM

EVENTI PASSATI:

Martedì 12 novembre h 20:30

I Fiori Blu Art Factory in concerto | Live acustico

L’ensemble sarà costituito da voci polifoniche, strumenti della tradizione colta e popolare, risuonatori materiali provenienti dal mondo extramusicale.

Il progetto musicale, avviato nel 2012 nell’ambito della formazione multidisciplinare de I Fiori Blu, per questa occasione presenterà una selezione di musiche originali, arrangiamenti e contaminazioni tra i mondi della musica colta e popular, rappresentativa del percorso intrapreso dal gruppo in tutti questi anni.

In collaborazione con Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla

musicist3: Angela Albanese, Decio Biavati, Giovanni Calcaterra, Sabrina Catter, Camilo De La Cruz, Stefano Fanton, Giovanni Fini, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Pietro Giunta, Alessandra Giuralongo, Silvia Guberti, Gianmario Merizzi, Antonietta Nesta, Massimo Privitera, Sebastiano Scollo, Candace Smith, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Martina Vignoli.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini

Entrata libera fino a esaurimento posti

PRIMI SCATTI FOTOGRAFICI

ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
ph. Barbara Gussoni
Ph. Barbara Gussoni

LUMI – secondo studio | Gruppo Elettrogeno

Citazione

Gruppo Elettrogeno

presenta

LUMI – secondo studio

ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio

nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival – settima edizione

Domenica 19 maggio 2024 ore 19.00

Pala Pilastro

Via Luigi Pirandello 11 Bologna

Io sono il più grande, l’ho detto prima ancora di sapere che lo fossi.”

Muhammad Ali

La boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al contrario:

invece di allontanarti dal dolore,

come farebbe qualsiasi persona sana… gli vai incontro.”

(dal film Million Dollar Baby)

Gruppo Elettrogeno presenta Lumi secondo studio, ispirato a Le metamorfosi di Ovidio, dopo aver portato in scena un primo lavoro a dicembre 2023 nell’ambito della settima edizione del progetto I Fiori Blu.

I performer prenderanno spazio, movimento e voce in un luogo speciale, solitamente destinato ad altri usi, sprigionando elementi del corpo atletico in dialogo con il corpo ‘extratletico’, in assonanza con le pratiche pugilistiche e di pattinaggio.

Le periferie riempiono i nostri cuori, le periferie piene di speranza, luoghi di convivenza estrema, di ricchezza di relazioni, di costruzioni bizzarre ai confini tra bisogni e desideri, tra sopravvivenza e piacere: qui vogliamo stare a coltivare giardini di fiori mitici al riparo da qualsiasi forma di mistificazione.

Gli antichi miti greci continuano a confrontarsi coi performer de I Fiori Blu (o è il contrario?), confinati in una dimora terrena che, seppur accogliente, è assai più modesta del fastoso Olimpo. E la coabitazione non è semplice, non lo è mai. La loro forza è comunque fuori discussione: sono qui, sono tra noi, sono ovunque.

I versi di Ovidio stupiscono per la loro bellezza e illuminano il lavoro teatrale, senza spegnersi mai. I miti sono lumi che provocano i performer che li incarnano, talvolta li abbagliano e fanno a pugni con le loro credenze e coi loro armadi di segreti stipati.

E come vengono, sanno scivolare via, i miti, pattinando.

I musicisti de I Fiori Blu sostengono gli incontri in scena attraverso sonorità ricercate e sviluppate sin dalle prime sperimentazioni; le loro frecce si intrecciano con le traiettorie di una narrazione collettiva in cui tutto si tiene, per necessità e desiderio.

L’esplorazione de Le metamorfosi, in cui i performer si sono immersi, ha restituito uno sguardo rovesciato sulle posizioni di genere, suggerendo un gioco di capovolgimenti degli stereotipi già in movimento e in evidenza nell’opera di Ovidio.

I Fiori Blu settima edizione è un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Biblioteca Luigi Spina, Università di Bologna (prof.ssa Elena Malaguti), Associazione Sportiva Spring pattinaggio, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Cronopios, Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.

Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività

Lumi è dedicato a Rita Fazzello che ogni giorno della sua vita ha dedicato pensieri e azioni alla sue comunità

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Biglietti in vendita su Vivaticket [clicca qui] e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso €12.00+dp

Ufficio stampa
Rossella Gibellini/PepitapuntoCom | info@pepitapuntocom.it

Gruppo Elettrogeno

info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org

Programma completo Simposio In dialogo con le comunità artistiche

Citazione

Giovedì 30 Novembre 2023 – ore 9.00 – 18.30 | Auditorium Biagi – SalaBorsa (Piazza del Nettuno 3 – Bologna)

I Fiori Blu: musicateatro festival – ottobre dicembre 2023

Simposio In dialogo con le comunità artistiche

Giovedì 30 Novembre 2023 | ore 9.00 – 18.30

Auditorium Biagi – SalaBorsa (Piazza del Nettuno 3 – Bologna)

Programma del Simposio In dialogo con le comunità artistiche


9:00 SALUTI apertura Simposio
Porpora Marcasciano (Presidente della Commissione Pari Opportunità del 
Comune di Bologna); Giorgia Boldrini (Direttrice Settore Cultura e Creatività del
Comune di Bologna)
Micaela Lipparini (responsabile promozione culturale, Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani – Regione Emilia Romagna);
Fernando Torrente (Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna)

9:20/11:00 I Fiori Blu effetti collaterali di una comunità artistica fluida

INTERVENGONO: Antonio Amato (già responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità – UIEPE Bologna, collaboratore di Gruppo Elettrogeno); Martina Palmieri (regista – Gruppo Elettrogeno), l3 partecipant3 al progetto I Fiori Blu; Laura Pasotti (giornalista)


11:00/11:15 coffee break


Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’, Università di Bologna) e Martina Palmieri (Gruppo Elettrogeno) presentano ARTISTIC COMMUNITIES ON THE MOVE – Theatre of social interaction (doc video).


REAZIONI
Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista)


Interventi/domande dal pubblico


12:00/12:30 CONCLUSIONI
Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’, Università di Bologna); Roberta Paltrinieri (professoressa Dipartimento delle Arti Settore scientifico disciplinare: Sociologia dei processi culturali e comunicativi)


14:30 Saluti Martina Palmieri (Gruppo Elettrogeno)
Apertura Simposio secondo capitolo
Roberta Paltrinieri (professoressa Dipartimento delle Arti Settore scientifico
disciplinare: Sociologia dei processi culturali e comunicativi)
Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’,
Università di Bologna) 


15:00/16:15 PANEL 1 | Arti contemporanee: processi partecipativi e pratiche trasformative
Chair Laura Pasotti (giornalista)
INTERVENGONO: Tahar Lamri, Lanfranco Vicari, Federica Francesca Vicari – CISIM (Lido Adriano, RA); Adriana Follieri (regista e pedagoga teatrale) e Davide Scognamiglio
(fotografo e light designer) – Manovalanza (NA); Flavia Tommasini (operatrice culturale); Tosca Barbara Rodi e Tatiana Vitali – progetto Calamaio – Coop Accaparlante – CDH (BO)


16:15/16:30 coffee break


16:30/17:45 PANEL 2 | Arti contemporanee: attraversare comporre Comunità artistiche
Chair Silvia Bottiroli (curatrice e ricercatrice di arti performative)
INTERVENGONO: Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri, VR); Gustavo
Giacosa
(attore, regista e curatore indipendente Cia SIC12); Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista), Daniele Del Pozzo (direttore artistico Festival Gender Bender, BO).


RIFLESSIONI PANEL CONGIUNTI

CONCLUSIONI

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I Fiori Blu: musicateatro festival settima edizione

Citazione

Doppio appuntamento: Simposio in dialogo con le comunità artistiche 30 Novembre 2023 e Inclinazioni 3 Dicembre 2023

Gruppo Elettrogeno
presenta

I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione
ottobre – dicembre 2023

Simposio In dialogo con le comunità artistiche
Giovedì 30 Novembre 2023 | ore 9.00-18.30
Auditorium Biagi – Salaborsa
Piazza del Nettuno 3 Bolognaingresso libero

I Fiori Blu Art Factory presenta

INCLINAZIONI

primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio
Domenica 3 Dicembre 2023 | ore 17:00
TPO

 Via Casarini 17/5 Bologna ingresso libero

Giovedì 30 novembre 2023 (ore 9.00 – 18.30) la settima edizione de I Fiori Blu MusicaTeatro festival, a cura di Gruppo Elettrogeno chiude il ciclo di incontri In dialogo con Le metamorfosi, un’esperienza immersiva nel poema epico di Ovidio, svoltosi nelle biblioteche cittadine, con un Simposio aperto alla cittadinanza e ospitato all’ Auditorium Biagi – Salaborsa Bologna. Altro momento significativo del Festival, la presentazione, domenica 3 dicembre(ore 17.00, TPO – Bologna) di Inclinazioni, primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio.


Giovedì 30 novembre, al centro delle riflessioni del Simposio, le esperienze di comunità artistiche, come quella de I Fiori Blu, che in questi anni hanno contribuito a una diversa e più illuminata narrazione del presente e che ci fanno immaginare un futuro in cui non sarà più necessario sottolineare la natura inclusiva di ogni progetto, poiché l’inclusione sarà condizione fondante l’idea di comunità. Il corpo comunitario si nutre di voci altre e, mutando il proprio corpo, meglio comprende quello che accade nella sua città: la nuova edizione de I Fiori Blu si compone di narrazioni audaci, imprescindibili, fluide, contraddittorie, che pulsano di desideri espressi sottovoce.

Portano al Simposio la loro esperienza artistica e di studio, significativi artist3, operator3, studios3, per far nascere una giornata di incontro e di scambio.
Dopo i saluti istituzionali di Porpora Marcasciano (Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna) e Giorgia Boldrini (Direttrice Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna), Micaela Lipparini (responsabile promozione culturale, Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani – Regione Emilia Romagna) e Fernando Torrente (Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna); nella prima parte dell’incontro, coordinata dalla curatrice e ricercatrice di arti performative Silvia Bottiroli, si avvicendano le voci di Antonio Amato (già responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità – UIEPE Bologna, collaboratore di Gruppo Elettrogeno); Martina Palmieri (regista – Gruppo Elettrogeno), 3 partecipant3 al progetto I Fiori Blu; Laura Pasotti (giornalista); Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’, Università di Bologna) e Martina Palmieri (Gruppo Elettrogeno) presentano ARTISTIC COMMUNITIES ON THE MOVE – Theatre of social interaction (doc video), interventi di Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista) e Roberta Paltrinieri (professoressa Dipartimento delle Arti Settore scientifico disciplinare: Sociologia dei processi culturali e comunicativi). Nel pomeriggio si riprendono i lavori, coordinati da Laura Pasotti, con le testimonianze di Tahar Lamri, Lanfranco Vicari, Federica Francesca Vicari – CISIM (Lido Adriano, Ravenna); Adriana Follieri (regista e pedagoga teatrale) e Davide Scognamiglio (fotografo e light designer) – Manovalanza (Napoli); Flavia Tommasini (operatrice culturale); Tosca Barbara Rodi e Tatiana Vitali – progetto Calamaio – Coop Accaparlante – CDH (Bologna). Si conclude con gli interventi di Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri, Verona); Gustavo Giacosa (attore, regista e curatore indipendente Cia SIC12); Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista), Daniele Del Pozzo (direttore artistico Festival Gender Bender, Bologna), con il coordinamento di Silvia Bottiroli.

Sarà possibile richiedere un attestato di partecipazione, inviando una e-mail a info@gruppoelettrogeno.org. Il Simposio potrà essere ascoltato in streaming sui canali social di Gruppo Elettrogeno (YouTube e Facebook) Youtube:@ElettrogenoTeatro – Facebook: gruppoelettrogeno.teatro – Instagram: gruppoelettrogenoteatro | Programma completo del Simposio [clicca qui]

Domenica 3 dicembre (ore 17.00) il TPO di Bologna ospita Inclinazioni, questo primo studio porta sul ring i desideri e le istanze espressi da3 performer nei mesi di laboratorio e durante gli incontri nelle biblioteche della città di Bologna, intrecciando al processo creativo, differenti prospettive di artist3, attivist3, docent3, appassionat3 lettor3, componendo così la prima traccia drammaturgica di questo nuovo lavoro. I performer si sono immers3 nell’opera epica di Ovidio, componendo come boxeurs al primo round, forme in transizione nella mitosfera.

La formazione teatrale e musicale nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival di questa edizione si è affiancata a un percorso pugilistico che ha tenuto conto delle varie predisposizioni de3 performer coinvolt3. Il pugile, come il performer, dentro il movimento che lo protegge, che lo contiene, che indaga il perimetro di resistenza, che segna il ritmo alle intenzioni, che fa risuonare la carne percossa, lo costringe a tenersi in vita, a stare dentro l’amplesso dei colpi e delle fughe tra boxeurs, che si accompagnano ai miti spregiudicati delle Metamorfosi di Ovidio. I personaggi dei miti convocati sono pronti per il gong d’inizio: durante le fasi di preparazione sono stati oggetto di attrazione, ma anche di indifferenza, sono stati persino in grado di accogliere i colpi bassi, come quando sono stati abbandonati per altri miti.

Il progetto I Fiori Blu MusicaTeatro si struttura principalmente attorno a un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012 con la prima edizione: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.
Nel 2024 I Fiori Blu: musicateatro festival proseguirà la formazione e la ricerca, ospiterà artist3 e presenterà la nuova produzione.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.
Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi
Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM
Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

A CORPO LIBERO. ESPLORAZIONI SUL DESIDERIO

Citazione

GEnderbender Festival 2023

Gruppo Elettrogeno e Cooperativa Accaparlante

in collaborazione con Blubanana Studio e Comitato Lovegiver

nell’ambito di Gender Bender Festival 2023

presentano

A CORPO LIBERO. ESPLORAZIONI SUL DESIDERIO

Da giovedì 2 a domenica 5 novembre Gender Bender 2023 ospita A corpo libero.
Esplorazioni sul desiderio
, mostra-installazione su affettività e sessualità per tuttǝ a
cura di Gruppo Elettrogeno, Blubanana Studio e Coop. Accaparlante presso lo
spazio CostArena (via Azzo Gardino 48, Bologna), tutti i giorni dalle ore 16 alle ore
20 a ingresso libero.

A corpo libero. Esplorazioni sul desiderio nasce dall’incontro della compagnia
teatrale Gruppo Elettrogeno con gli educatori e gli animatori con disabilità del
Progetto Calamaio della Cooperativa Accaparlante.

Insieme Gruppo Elettrogeno e Accaparlante hanno collaborato, nel corso della primavera
2023, alla realizzazione di A corpo libero, un percorso teatrale sui temi dell’affettività
e della sessualità rivolto agli educatori e ai colleghi con disabilità del gruppo
, condotto
dalla regista Martina Palmieri e con il contributo delle attrici e degli attori non vedenti,
vedenti e ipovedenti della compagnia.

Quattordici incontri in cui i partecipanti- racconta Martina Palmieri-hanno generato
nuove percezioni del desiderio sprigionato dai loro corpi, dalla tensione verso la
vita affettiva e sessuale
. Questo fiume di parole e movimenti, espressi o tenuti a fior di
pelle, hanno caratterizzato il lavoro di alcuni mesi. Il linguaggio teatrale ci mette infatti nelle
condizioni di esplorare nuove forme dell’essere per esprimere ciò che prima non aveva
ancora una forma, una forma artistica, capace di sconfinare dall’intimo sentire.

Insieme ad Accaparlante ci siamo chiesti se e come i performer coinvolti nel
laboratorio desiderano, e desiderano anche di essere desiderati, di essere dentro
l’esperienza sessuale.
Una domanda di partenza che evidenzia anche la vivacità e la
consapevolezza con cui ogni individuo ha il diritto di comunicare i propri bisogni e che ha
permesso di intrecciare il lavoro di tessitura tra Gruppo Elettrogeno e Accaparlante, un
lavoro che ora si compone di proposte, alcune di queste audaci, ma anche di
visioni, di soluzioni ponderate e altre non praticabili, riflessioni e rimodulazioni
rispetto all’immaginabile.

In questo senso, ciò che è stato inimmaginabile, impalpabile, impraticabile, non detto, non
esplicitato, ancora in elaborazione, ha donato materia alla forma artistica che questa
esperienza può prendere al di fuori degli spazi vissuti e che sarà certamente condivisibile
per chi potrà mettersi in ascolto”.

A partire dalla forma artistica ancora incompiuta è così sorta la necessità di
riattraversare e rileggere il materiale emerso durante il percorso, in particolare
attraverso lo sguardo di Blubanana Studio le cui immagini saranno al centro della
mostra-installazione.

“Scegliamo di cogliere questa occasione – spiega Sandra Negri, coordinatrice del gruppo
educativo della Coop. Accaparlante- per andare oltre il momento laboratoriale da noi
vissuto e creare nuove consapevolezze. Ci interessa liberare l’idea di bellezza “non
conforme” da un immaginario collettivo ancora negativo 
– pieno di stereotipi che
vedono i corpi, in particolare quelli con disabilità, destinatari di cure e assistenza, incapaci
di compiere delle scelte in maniera autodeterminata”.

Inaugura la mostra-installazione il talk aperto al pubblico Racconto a più corpi, a
cura di Coop. Accaparlante, giovedì 2 novembre dalle ore 18:00 alle ore 20:00
presso la sala conferenze del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don
Minzoni 14)
, in cui i soggetti partecipanti si confronteranno sul tema dell’accesso libero e
consapevole all’affettività e sessualità per tuttǝ.

Durante la serata sarà proiettato anche un video-documentario che, attraverso lo
sguardo di Blubanana Studio, riattraverserà il materiale emerso durante il percorso a
restituzione e ampliamento dell’esperienza.
Intervengono a Racconto a più corpi: Max Uliveri (presidente Comitato Lovegiver), Anna
Pierobon
(O.E.A.S Comitato Lovegiver), Martina Palmieri (regista di Gruppo Elettrogeno),
Sandra Negri e Andrea Mezzetti (coordinatrice gruppo educativo e animatore Coop.
Accaparlante). Modera Valeria Alpi (giornalista).

Progetto Calamaio – Coop. Accaparlante – Il “Progetto Calamaio” è lo storico progetto
educativo della Coop. Accaparlante di Bologna, che da quarant’anni lavora sulle tematiche
che ruotano attorno alla disabilità attraverso la diffusione della cultura dell’inclusione.
Anima il Progetto un’équipe integrata di educatori e animatori con disabilità che si rivolge
alle scuole di ogni ordine e grado con laboratori e percorsi di animazione sociale, pensati
secondo diversi livelli di approfondimento o a supporto di esigenze specifiche. Il gruppo
opera anche negli ambiti dell’accessibilità alla lettura, nei luoghi della cultura e del sociale,
dello sport e del tempo libero, promuovendo progetti in collaborazione con associazioni,
enti e istituzioni a livello locale, nazionale e internazionale.

Gruppo Elettrogeno – Gruppo Elettrogeno  si occupa
della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la
produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno
realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e
azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale,
intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicistǝ, operatorǝ dei
vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure
Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Comitato Lovegiver – L’associazione Comitato Lovegiver Onlus attiva nel 2013 a Bologna
il primo e unico corso di formazione professionalizzante nell’ambito dell’assistenza
sessuale alle persone con disabilità in Italia. Il Presidente dell’associazione Max Ulivieri,
membro del Diversity Team del Comune di Bologna, è oggi impegnato con il Comitato in
una forte opera di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della sessualità per tuttǝ.
Negli anni Lovegiver ha inoltre dato vita a una vera e propria proposta dedicata che offre
opportunità di ascolto, accompagnamento e sedute pratiche, avvalendosi di un gruppo
qualificato di psicologi e operatori O.E.A.S a cui è possibile rivolgersi su www.lovegiver.it.

Blubanana Studio – Blubanana è un nome insolito, ironico e colorato.
Blubanana è uno studio fotografico che nasce dall’incontro di due fotografi (Anna e Fabio)
accomunati dalla volontà di cercare punti di vista diversi sulle cose e dalla curiosità verso
le storie e le persone.
A Blubanana ci si occupa di eventi, ritratti, fotografia per adulti, bambini e ragazzi,
cercando di rendere ogni servizio fotografico un’occasione e un’esperienza, credendo e
investendo nel valore comunicativo della fotografia e nella necessità di un’educazione al
corpo e all’immagine.
La convinzione che la fotografia sia uno strumento di crescita, conoscenza e analisi, oltre
che gioco ed evasione, ha portato il duo ha confrontarsi spesso con ambiti sociali,
contesto su cui si inseriscono molteplici loro lavori sulla corporeità e la sessualità e sulle
diverse forme di amore e relazione. Nel lavorare con Persone, Blubanana Studio ha nei
suoi valori fondanti il rispetto di tutte le sfumature dell’Umano.

In collaborazione con:
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, PARSEC Bologna, CostArena Bologna

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Muovere l’aria | workshop con i musicisti e musicologi Fabio Tricomi e Sebastiano Scollo

Citazione

nell’ambito de I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione

Gruppo Elettrogeno 

presenta

Muovere l’aria

con i musicisti e musicologi Fabio Tricomi e Sebastiano Scollo

Mercoledì 15 Ottobre 2023

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

h10.30-19.00 in via Don Minzoni 14, Bologna

nell’ambito de I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione

Una volta Stefano Bollani ebbe a dire più o meno: “i musicisti sono persone pagate per muovere l’aria”, fu una dichiarazione che ci fece sobbalzare,seppure espressa con il consueto understatement retorico del pianista funambolo, buttata lì in mezzo a grappoli di note sciorinate dalla sua tastiera. Non sappiamo se la definizione fosse originale piuttosto che mutuata da colte letture, ma ciò che ci colpì fu il riferimento fondante del senso in musica e del far musica, non al suono, ai suoi parametri, all’ “arte”, al “linguaggio” (magari “universale”) ma, semplicemente, all’aria… semplice, e primaria funzione vitale, come respirare: si muove l’aria per vivere, respirando, e si muove l’aria poi facendo qualsiasi cosa ma facendo musica si muove l’aria solo per muovere l’aria, cioè per produrre suoni, che sono solo aria in movimento. Scopo del lavoro sarà appunto di muovere insieme l’aria, musicisti e non musicisti, vedremo come, e vedremo perché…

Durante il workshop verranno proposte esperienze pratiche sull’utilizzo dei risuonatori vocali con la tecnica dei suoni armonici, guidate da Fabio Tricomi e sulla costruzione di installazioni sonore attraverso l’uso di oggetti e materiali vibranti diversificati con Sebastiano Scollo.

I workshop sono gratuiti – necessitano di iscrizione: info@gruppoelettrogeno.org
Dove: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
in via Don Minzoni 14, Bologna | Orario:  h 10.30-19.00

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Biblioteche e Welfare culturale, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa

progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM

Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

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Annotazioni Superficiali | workshop con il musicista Enrico Malatesta

Citazione

nell’ambito de I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione

Gruppo Elettrogeno 

presenta

Annotazioni Superficiali

con il musicista Enrico Malatesta

Mercoledì 4 Ottobre 2023

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

h10.30-19.00 in via Don Minzoni 14, Bologna

nell’ambito de I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione

Annotazioni Superficiali sarà un workshop di ascolto text-based e azioni sonore. 

Un progetto, workshop-based che genera semplici condizioni per indagare il suono e le modalità d’ascolto in relazione allo spazio e al movimento di un corpo,

al modificarsi delle risorse aurali dello spazio in base ai compiti del corpo (taskscape), alla vitalità delle superfici e alle relazioni che intercorrono tra esse e l’azione performativa. 

Enrico Malatesta, percussionista e ricercatore indipendente, attivo in ambiti sperimentali posti tra musica, performance e indagine territoriale.

I workshop sono gratuiti – necessitano di iscrizione: info@gruppoelettrogeno.org
Dove: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
in via Don Minzoni 14, Bologna | Orario:  h10.30-19.00

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Biblioteche e Welfare culturale, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa

progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM

Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org

www.gruppoelettrogeno.org

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In dialogo con Le metamorfosi

Citazione

Gruppo Elettrogeno | I Fiori Blu: musicateatro – settima edizione

così quei due corpi fusi in quell’abbraccio tenace

non sono più due ma sono una forma doppia, non sai

se donna o uomo, né l’uno né l’altro e tutti e due insieme.”

(da Le metamorfosi, Ovidio, Libro IV, 377-379, ed. Garzanti, trad. it. Vittorio Sermonti)

I Fiori Blu: musicateatro festival muta ancora una volta le sue forme con l’avvio della settima edizione. Il progetto si struttura principalmente attorno a un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012 con la prima edizione: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3. La nuova edizione de I Fiori Blu si presenta in forma di festival, uno spazio condiviso in cui attivare connessioni tra la comunità artistica de I Fiori Blu e la città.

A partire dal 27 settembre si terranno a Bologna cinque incontri nelle Biblioteche cittadine, nell’ambito del Patto per la lettura di Bologna. Giornalist3, artist3, docent3, filosof3, performer, letterat3 e lettor3, offriranno all3 partecipant3 del percorso e a tutte le persone interessate, approfondimenti, differenti prospettive e angolature utili per intraprendere un’esperienza immersiva nel poema epico di Ovidio, Le metamorfosi, che sarà la fonte ispiratrice delle nuove produzioni artistiche de I Fiori Blu festival. Le metamorfosi saranno la materia con cui si intrecceranno le narrazioni e le istanze dell3 performer, dell3 musicist3 coinvolt3 e i miti che affollano l’opera di Ovidio.

Gli incontri nelle biblioteche vivono delle collaborazioni con: Kaika Cau, Micia Gatti, Paola Parenti (16e49, costola di Gruppo Elettrogeno), Laura Pasotti (giornalista), Antonio Ciccarone (Responsabile Biblioteche di Pubblica Lettura) , Simona Brighetti (Patto per la lettura di Bologna), Gennaro Iorio (prof. di filosofia).

Articolazione degli incontri settembre/novembre 2023

Orario degli incontri – h17:30 – h19:00

27 settembre – Biblioteca Borgo Panigale

in Via Legnano, 2 – 40132 Bologna | Quartiere Borgo Panigale

Introduzione a Le metamorfosi – Gennaro Iorio (prof. di filosofia)

Cristiana Natali (antropologa, Università di Bologna – Dipartimento Storia Culture Civiltà)

Elena Malaguti (professoressa ordinaria in Didattica e Pedagogia Speciale – Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G.M.Bertin”, Università degli Studi di Bologna)

modera Martina Palmieri (regista e formatrice – Gruppo Elettrogeno)

Lettura tratta da Le metamorfosi – Irene Balbo

11 ottobre – Biblioteca Casa di Khaoula

Via di Corticella, 104 – 40129 Bologna | Quartiere Navile

Introduzione a Le metamorfosi – Gennaro Iorio (prof. di filosofia)

Marino Neri (illustratore e fumettista)

Percy Bertolini (autore fumettista)

modera Laura Pasotti (giornalista)

Lettura tratta da Le metamorfosi – Irene Balbo

25 ottobre – Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla

Via Tommaso Casini, 5 – 40127 Bologna | Quartiere San Donato/San Vitale

Introduzione a Le metamorfosi- Gennaro Iorio (prof. di filosofia)

Babs Mazzotti (attivista transfemminista queer, laboratorio smaschieramenti,

insegnante di filosofia e storia, specializzato in studi di genere)

June Scialpi (autrice)


modera Antonia Caruso (autrice)

Lettura tratta da Le metamorfosi – Pasquale di Flaviano

8 novembre – Biblioteca Natalia Ginzburg

Via Genova, 10 – 40139 Bologna | Quartiere Savena

Introduzione a Le metamorfosi – Gennaro Iorio (prof. di filosofia)

Micaela Lipparini (docente Università Primo Levi – Bologna)

Giuseppe Palumbo (autore di fumetti)

Gaia Giovagnoli (scrittrice)

Antonio Amato (già Responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità – UIEPE Bologna, collaboratore Gruppo Elettrogeno)

modera Laura Pasotti (giornalista)

Lettura tratta da Le metamorfosi Fabio Martini e Lucio Coluccia

15 novembre – Biblioteca Oriano Tassinari Clò

Via di Casaglia, 7 – 40135 Bologna | Quartiere Saragozza

Introduzione a Le metamorfosi – Gennaro Iorio (prof. di filosofia)

Fabio Fornasari (architetto museologo, esperto di accessibilità e welfare culturale)

Giuseppe Comuniello (danzatore non vedente)

Gaia Germanà (ricercatrice del movimento e formatrice)

modera Gennaro Iorio

Lettura tratta da Le metamorfosi – Francesca Buttitta

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Biblioteche e Welfare culturale, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.

Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa

progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM

Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

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