I Fiori Blu festival – settima edizione | Gruppo Elettrogeno

Citazione

dal 12 Novembre al 15 Dicembre 2024 a Bologna

Elaborazione grafica da foto di Barbara Gussoni

I FIORI BLU FESTIVAL – SETTIMA EDIZIONE a cura di GRUPPO ELETTROGENO

dal 12 NOVEMBRE al 15 DICEMBRE – Bologna

 Martedì 12 novembre h 20:30

I Fiori Blu Art Factory in concerto | Live acustico

L’ensemble sarà costituito da voci polifoniche, strumenti della tradizione colta e popolare, risuonatori materiali provenienti dal mondo extramusicale.

Il progetto musicale, avviato nel 2012 nell’ambito della formazione multidisciplinare de I Fiori Blu, per questa occasione presenterà una selezione di musiche originali, arrangiamenti e contaminazioni tra i mondi della musica colta e popular, rappresentativa del percorso intrapreso dal gruppo in tutti questi anni.

In collaborazione con Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla

musicist3: Angela Albanese, Decio Biavati, Giovanni Calcaterra, Sabrina Catter, Camilo De La Cruz, Stefano Fanton, Giovanni Fini, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Pietro Giunta, Alessandra Giuralongo, Silvia Guberti, Gianmario Merizzi, Antonietta Nesta, Massimo Privitera, Sebastiano Scollo, Candace Smith, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Martina Vignoli.

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini

Entrata libera fino a esaurimento posti

Giovedì 12 dicembre h 20:30

Corporeità disordinate, performance, ibridi, assemblaggi

In dialogo con Ilenia Caleo

Attraversare le metamorfosi con nuove parole che si fanno corpo, con Ilenia Caleo e i performer de I Fiori Blu.

Ilenia Caleo è performer, attivista e ricercatrice. Dal 2000 lavora come attrice, performer e dramaturg nella scena contemporanea.

In collaborazione con Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla

Dove: Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla. Via Casini 5, 40127 Bologna, h 20:30.

Come arrivare: bus 20, 14C capolinea Pilastro | bus 55, 35 fermata Pilastro | parcheggio per persone con disabilità su via Casini.

Entrata libera fino a esaurimento posti

Domenica 15 dicembre h 20:00

I Fiori Blu Art Factory presenta

Creaturǝ | terzo studio

Le Creaturǝ emergono dall’esplorazione de Le metamorfosi di Ovidio e dalle istanze che muovono i performer impegnati da tempo in questa impresa immersiva. Performer come guide, custodi, protettori di corpi splendenti con predisposizioni folgoranti, complesse e controverse. Rappresentano la luce che illumina gli intenti di una comunità che, non solo si prende cura di chi ha bisogno, ma intende rigenerarsi attraverso chi porta esperienza di alterità, veggenza, ferita, fatica.

Non esiste nessuna linea di confine tra le Creaturǝ e le non Creaturǝ, nessun impedimento nel sistema di comunicazione che si attiva attraverso la sostanza di cui si compone lo spazio che occupano.

Le Creaturǝ si svelano attraverso il fare, ma a tratti qualcosa sfugge al controllo durante le attività di conforto e di lavoro. Questi strappi, bagliori, accendono e rivelano le immagini di Barbara Gussoni, fotografa che vive e lavora da anni a Marsiglia. Il progetto fotografico sarà parte dello spazio scenico.

Con Creaturǝ si conclude la trilogia in forma di studio ispirata a Le metamorfosi e si consolida la collaborazione con TPO di Bologna.

regia: Martina Palmieri

musica live: Gino Generoso Pierascenzi

performer e sonorizzatricз I Fiori Blu: Lucia Agostinelli, Nicole Benvenuto, Irene Balbo, Mariolina Borioni, Diego Centinaro, Lucio Coluccia, Anna Francesca Crifò Antonello, Adriano De Blasi, Stefano Fanton, Patrizia De Feudis, Camilo De La Cruz, Filomena Forleo, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Gennaro Iorio, Marilù Lodi, Fabio Martini, Andrea Mezzetti, Antonietta Nesta, Costantino Piantoni, Barbara Tosca Rodi, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Catalina Ionela Troaca, Martina Vignoli, Tatiana Vitali, Angela Zini.

Dove: TPO – Via Casarini 17/5 – 40131 Bologna.

Bus: 19 e 86 fermata Saffi, 29 e 35 fermata Casarini. Locali accessibili. Entrata libera fino a esaurimento posti

Progetto I Fiori Blu: percorso multidisciplinare (teatro-musica-arti visive), realizzato dalla compagnia teatrale e associazione di promozione sociale Gruppo Elettrogeno, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione o alla Pena, a operatori dell’ambito socio-educativo, loro familiari e amici, a performer anche con disabilità, studenti, musicisti e in genere a persone interessate.

Collaborazioni I Fiori Blu – settima edizione: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna. MIT – Movimento Identità Trans, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Gorki12, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab. Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna.

Un ringraziamento al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare alla Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla per l’ospitalità.

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Ufficio stampa: PEPITApuntoCOM – Rossella Gibellini

Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

LUMI – secondo studio | Gruppo Elettrogeno

Citazione

Gruppo Elettrogeno

presenta

LUMI – secondo studio

ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio

nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival – settima edizione

Domenica 19 maggio 2024 ore 19.00

Pala Pilastro

Via Luigi Pirandello 11 Bologna

Io sono il più grande, l’ho detto prima ancora di sapere che lo fossi.”

Muhammad Ali

La boxe è qualcosa di innaturale perché si fa sempre tutto al contrario:

invece di allontanarti dal dolore,

come farebbe qualsiasi persona sana… gli vai incontro.”

(dal film Million Dollar Baby)

Gruppo Elettrogeno presenta Lumi secondo studio, ispirato a Le metamorfosi di Ovidio, dopo aver portato in scena un primo lavoro a dicembre 2023 nell’ambito della settima edizione del progetto I Fiori Blu.

I performer prenderanno spazio, movimento e voce in un luogo speciale, solitamente destinato ad altri usi, sprigionando elementi del corpo atletico in dialogo con il corpo ‘extratletico’, in assonanza con le pratiche pugilistiche e di pattinaggio.

Le periferie riempiono i nostri cuori, le periferie piene di speranza, luoghi di convivenza estrema, di ricchezza di relazioni, di costruzioni bizzarre ai confini tra bisogni e desideri, tra sopravvivenza e piacere: qui vogliamo stare a coltivare giardini di fiori mitici al riparo da qualsiasi forma di mistificazione.

Gli antichi miti greci continuano a confrontarsi coi performer de I Fiori Blu (o è il contrario?), confinati in una dimora terrena che, seppur accogliente, è assai più modesta del fastoso Olimpo. E la coabitazione non è semplice, non lo è mai. La loro forza è comunque fuori discussione: sono qui, sono tra noi, sono ovunque.

I versi di Ovidio stupiscono per la loro bellezza e illuminano il lavoro teatrale, senza spegnersi mai. I miti sono lumi che provocano i performer che li incarnano, talvolta li abbagliano e fanno a pugni con le loro credenze e coi loro armadi di segreti stipati.

E come vengono, sanno scivolare via, i miti, pattinando.

I musicisti de I Fiori Blu sostengono gli incontri in scena attraverso sonorità ricercate e sviluppate sin dalle prime sperimentazioni; le loro frecce si intrecciano con le traiettorie di una narrazione collettiva in cui tutto si tiene, per necessità e desiderio.

L’esplorazione de Le metamorfosi, in cui i performer si sono immersi, ha restituito uno sguardo rovesciato sulle posizioni di genere, suggerendo un gioco di capovolgimenti degli stereotipi già in movimento e in evidenza nell’opera di Ovidio.

I Fiori Blu settima edizione è un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Biblioteca Luigi Spina, Università di Bologna (prof.ssa Elena Malaguti), Associazione Sportiva Spring pattinaggio, Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Cronopios, Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.

Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività

Lumi è dedicato a Rita Fazzello che ogni giorno della sua vita ha dedicato pensieri e azioni alla sue comunità

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Biglietti in vendita su Vivaticket [clicca qui] e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso €12.00+dp

Ufficio stampa
Rossella Gibellini/PepitapuntoCom | info@pepitapuntocom.it

Gruppo Elettrogeno

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I Fiori Blu: musicateatro festival settima edizione

Citazione

Doppio appuntamento: Simposio in dialogo con le comunità artistiche 30 Novembre 2023 e Inclinazioni 3 Dicembre 2023

Gruppo Elettrogeno
presenta

I Fiori Blu: musicateatro festival – settima edizione
ottobre – dicembre 2023

Simposio In dialogo con le comunità artistiche
Giovedì 30 Novembre 2023 | ore 9.00-18.30
Auditorium Biagi – Salaborsa
Piazza del Nettuno 3 Bolognaingresso libero

I Fiori Blu Art Factory presenta

INCLINAZIONI

primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio
Domenica 3 Dicembre 2023 | ore 17:00
TPO

 Via Casarini 17/5 Bologna ingresso libero

Giovedì 30 novembre 2023 (ore 9.00 – 18.30) la settima edizione de I Fiori Blu MusicaTeatro festival, a cura di Gruppo Elettrogeno chiude il ciclo di incontri In dialogo con Le metamorfosi, un’esperienza immersiva nel poema epico di Ovidio, svoltosi nelle biblioteche cittadine, con un Simposio aperto alla cittadinanza e ospitato all’ Auditorium Biagi – Salaborsa Bologna. Altro momento significativo del Festival, la presentazione, domenica 3 dicembre(ore 17.00, TPO – Bologna) di Inclinazioni, primo studio ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio.


Giovedì 30 novembre, al centro delle riflessioni del Simposio, le esperienze di comunità artistiche, come quella de I Fiori Blu, che in questi anni hanno contribuito a una diversa e più illuminata narrazione del presente e che ci fanno immaginare un futuro in cui non sarà più necessario sottolineare la natura inclusiva di ogni progetto, poiché l’inclusione sarà condizione fondante l’idea di comunità. Il corpo comunitario si nutre di voci altre e, mutando il proprio corpo, meglio comprende quello che accade nella sua città: la nuova edizione de I Fiori Blu si compone di narrazioni audaci, imprescindibili, fluide, contraddittorie, che pulsano di desideri espressi sottovoce.

Portano al Simposio la loro esperienza artistica e di studio, significativi artist3, operator3, studios3, per far nascere una giornata di incontro e di scambio.
Dopo i saluti istituzionali di Porpora Marcasciano (Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna) e Giorgia Boldrini (Direttrice Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna), Micaela Lipparini (responsabile promozione culturale, Settore Attività culturali, Economia della Cultura, Giovani – Regione Emilia Romagna) e Fernando Torrente (Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Bologna); nella prima parte dell’incontro, coordinata dalla curatrice e ricercatrice di arti performative Silvia Bottiroli, si avvicendano le voci di Antonio Amato (già responsabile Area Misure e Sanzioni di Comunità – UIEPE Bologna, collaboratore di Gruppo Elettrogeno); Martina Palmieri (regista – Gruppo Elettrogeno), 3 partecipant3 al progetto I Fiori Blu; Laura Pasotti (giornalista); Elena Malaguti (Dipartimento di Scienze dell’Educazione ‘G.M. Bertin’, Università di Bologna) e Martina Palmieri (Gruppo Elettrogeno) presentano ARTISTIC COMMUNITIES ON THE MOVE – Theatre of social interaction (doc video), interventi di Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista) e Roberta Paltrinieri (professoressa Dipartimento delle Arti Settore scientifico disciplinare: Sociologia dei processi culturali e comunicativi). Nel pomeriggio si riprendono i lavori, coordinati da Laura Pasotti, con le testimonianze di Tahar Lamri, Lanfranco Vicari, Federica Francesca Vicari – CISIM (Lido Adriano, Ravenna); Adriana Follieri (regista e pedagoga teatrale) e Davide Scognamiglio (fotografo e light designer) – Manovalanza (Napoli); Flavia Tommasini (operatrice culturale); Tosca Barbara Rodi e Tatiana Vitali – progetto Calamaio – Coop Accaparlante – CDH (Bologna). Si conclude con gli interventi di Enrico Castellani e Valeria Raimondi (Babilonia Teatri, Verona); Gustavo Giacosa (attore, regista e curatore indipendente Cia SIC12); Stefano Masotti (psicoterapeuta, formatore e regista), Daniele Del Pozzo (direttore artistico Festival Gender Bender, Bologna), con il coordinamento di Silvia Bottiroli.

Sarà possibile richiedere un attestato di partecipazione, inviando una e-mail a info@gruppoelettrogeno.org. Il Simposio potrà essere ascoltato in streaming sui canali social di Gruppo Elettrogeno (YouTube e Facebook) Youtube:@ElettrogenoTeatro – Facebook: gruppoelettrogeno.teatro – Instagram: gruppoelettrogenoteatro | Programma completo del Simposio [clicca qui]

Domenica 3 dicembre (ore 17.00) il TPO di Bologna ospita Inclinazioni, questo primo studio porta sul ring i desideri e le istanze espressi da3 performer nei mesi di laboratorio e durante gli incontri nelle biblioteche della città di Bologna, intrecciando al processo creativo, differenti prospettive di artist3, attivist3, docent3, appassionat3 lettor3, componendo così la prima traccia drammaturgica di questo nuovo lavoro. I performer si sono immers3 nell’opera epica di Ovidio, componendo come boxeurs al primo round, forme in transizione nella mitosfera.

La formazione teatrale e musicale nell’ambito del progetto I Fiori Blu festival di questa edizione si è affiancata a un percorso pugilistico che ha tenuto conto delle varie predisposizioni de3 performer coinvolt3. Il pugile, come il performer, dentro il movimento che lo protegge, che lo contiene, che indaga il perimetro di resistenza, che segna il ritmo alle intenzioni, che fa risuonare la carne percossa, lo costringe a tenersi in vita, a stare dentro l’amplesso dei colpi e delle fughe tra boxeurs, che si accompagnano ai miti spregiudicati delle Metamorfosi di Ovidio. I personaggi dei miti convocati sono pronti per il gong d’inizio: durante le fasi di preparazione sono stati oggetto di attrazione, ma anche di indifferenza, sono stati persino in grado di accogliere i colpi bassi, come quando sono stati abbandonati per altri miti.

Il progetto I Fiori Blu MusicaTeatro si struttura principalmente attorno a un percorso di formazione pluridisciplinare, avviato nel 2012 con la prima edizione: coinvolge performer anche con disabilità, persone che accedono alle misure alternative alla detenzione o alla pena, operator3 dell’ambito educativo e sociale, student3, artist3, musicist3.
Nel 2024 I Fiori Blu: musicateatro festival proseguirà la formazione e la ricerca, ospiterà artist3 e presenterà la nuova produzione.

Collaborazioni I Fiori Blu: U.I.E.P.E. (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna) D.G.M.C. Ministero della Giustizia, Quartiere Navile, Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, Patto per la lettura di Bologna, Settore Cultura e Creatività e Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, Università di Bologna (prof. ssa Elena Malaguti). Associazione Centro Documentazione Handicap e Coop. Accaparlante, 16e49, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS – Sezione territoriale di Bologna, Settore Musei Civici Bologna | MAMbo, Cefal Emilia-Romagna Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, Atash Aps, Orfeonica di Broccaindosso APS, Làbas, Tpo, Neu Radio (Ass.Humus), Radio Città Fujiko, Radio Oltre, Visual Lab.
Con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Un ringraziamento per l’ospitalità al Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, in particolare a: Biblioteca Borgo Panigale, Biblioteca Casa di Khaoula, Biblioteca Luigi Spina-Casa Gialla, Biblioteca Natalia Ginzburg, Biblioteca Oriano Tassinari Clò, Biblioteca Salaborsa.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Progetto Grafico: Vittoria Pasca Raymondi
Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PEPITApuntoCOM
Supporto organizzativo: Valeria Pari

info@gruppoelettrogeno.org | www.gruppoelettrogeno.org

AMURI | Gruppo Elettrogeno

Citazione

nell’ambito del progetto I Fiori Blu – sesta edizione di Gruppo Elettrogeno

AMURI

13-14 Giugno 2022 | ore 21.15

Arena Orfeonica -Via Broccaindosso 50 – Bologna

Amuri è il nuovo spettacolo di Gruppo Elettrogeno con la regia di Martina Palmieri, liberamente ispirato al Simposio di Platone e ai Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. Amuri, in siciliano, per evocare la pluralità delle forme amorose, il caleidoscopico scenario del desiderio, il profondo radicamento delle credenze all’interno di una cultura e il bisogno di costruire nuovi orizzonti condivisi.

Le attrici e gli attori della comunità artistica I Fiori Blu portano in scena un corpo polifonico dissonante e armonico allo stesso tempo, per rivelare tensioni e visioni amorose in dialogo con le due opere di riferimento: prendono spazio l’amore che ha dato molto, il desiderio segreto, l’amore abbagliante e le gelide disillusioni, l’amore maledetto e quello mancato, l’amore sessualmente ben orientato così come quello risolutamente affermato da identità di genere non binarie. Sopra a tutto/e/i/ə c’é Eros, il semi-dio che muove alla vita, che coinvolge e sconvolge, che nasce dalla separazione (almeno nel racconto di Aristofane) e potrebbe condurre sulle più alte vette dello spirito, là dove risiedono gli dèi. Al fianco di quello teatrale, il laboratorio musicale ha suggerito spunti, arrangiamenti e ha composto produzioni ad hoc coinvolgendo, oltre ai partecipanti, vari musicisti e il Coro Euridice di Bologna. Come due anime gemelle fatalmente attratte l’una dall’altra, i due laboratori danno vita ad Amuri, più o meno nove mesi dopo il loro primo incontro.

Il progetto I Fiori Blu: musicateatro è un percorso interdisciplinare di formazione musicale e teatrale, rivolto a persone che eseguono o hanno concluso da tempo una Misura Alternativa alla Detenzione, e/o alla pena, a operatori dell’ambito socio educativo, loro familiari e amici, a persone con disabilità, studenti, musicisti, performer e a persone interessate.

Gruppo Elettrogeno. Sin dalla sua fondazione l’associazione si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicisti, operatori dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.

Regia Amuri e coordinamento percorso teatrale: Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno

Coordinamento percorso musicale: Sebastiano Scollo e Angela Albanese

Parole di: Martina Palmieri, guide e partecipanti al laboratorio di teatro

Arrangiamenti e musiche: Angela Albanese, Sebastiano Scollo e Pier Paolo Scattolin

Trattamento sonoro e live mixing: Gino Generoso Pierascenzi

Direzione Coro Euridice : Pier Paolo Scattolin

Direzione Coro Euridicìnni: Angela Troilo

Direzione Coro Voci Bianche della Scuola di musica G. Capitanio di Ozzano dell’Emilia : Margherita Colombini

Guide teatrali Gruppo Elettrogeno: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Angela Zini

Guide musicali laboratorio di musica: Candace Smith, Costantino Piantoni e Fabio Tricomi

Oggetti di scena: Poliedrici

Cura e supporto organizzativo: Valeria Pari

Progetto grafico: Vittoria Pasca Raymondi

Scatti & Post-produzione: Margherita Caprilli

Musicistə e attorə in scena: Angela Albanese, Nicole Benvenuto, Silvia Burbassi, Mariolina Borioni, Sabrina Catter, Kaika Cau, Diego Centinaro, Giulia Colombini, Margherita Colombini, Lucio Coluccia, Adriana Coppolino, Adriano De Blasi, Patrizia De Feudis, Camilo De la Cruz, Stefano Fanton, Stefania Gallusi, Silvia Gandolfi, Pietro Giunta, Silvia Guberti, Bing Hu, Rosita Ippolito, Gennaro Iorio, Issam Laou, Marilena Lodi, Fabio Martini, Gianmario Merizzi, Andrea Mezzetti, Zed Miscea, Costantino Piantoni, Gino Generoso Pierascenzi, Barbara Tosca Rodi, Caterina Romano, Elisa Ruffo, Roberto Salario, Candace Smith, Sebastiano Scollo, Mimmo Suriano, Fabio Tricomi, Alessandro Urso, Tatiana Vitali, Angela Zini, Coro Euridice, Coro Euridicìnni, Coro Voci Bianche della Scuola di musica G. Capitanio di Ozzano dell’Emilia.

Il progetto I Fiori Blu è realizzato in collaborazione con: U.I.E.P.E. Bologna (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna)D.G.M.C. – Ministero della Giustizia, Ufficio Garante per i Diritti delle persone private della Libertà personale del Comune di Bologna, IC 7 Scuola primaria Scandellara di Bologna. Associazione Centro Documentazione Handicap e Cooperativa Accaparlante, Istituto dei ciechi F. Cavazza di Bologna, UICI Sezione territoriale di Bologna, Cefal ER Soc. Coop., Kilowatt Soc. Coop, AtelierSi, Visual-Lab, Radio Fujiko, Neu Radio, Radio Oltre, Società Corale Euridice, Associazione Orfeonica di Broccaindosso e Labas.

Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna

Il progetto fa parte della rassegna Notti Orfeoniche, sostenuta da Comune di Bologna nell’ambito di Bologna Estate.

Biglietti in vendita su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/amuri/181803 e in tutti i punti vendita indicati sul sito. Ingresso 10 euro

Ufficio stampa: Rossella Gibellini – PepitapuntoCom | e-mail: info@pepitapuntocom.it

info@gruppoelettrogeno.orgwww.gruppoelettrogeno.org

Figli di una cavalcata – Gruppo Elettrogeno | KW Summer Closing Party

15 Settembre 2017  | Le Serre Dei Giardini Margherita
nell’ambito della rassegna estiva Kilowatt Summer

La performance, della durata di mezz’ora circa, si terrà
alle 18.30 con repliche alle 19.00 e alle 19.30
Ingresso gratuito

20292830_821144214708208_2155638775903596605_n“sono un taglio netto, sono il pensiero che svanisce e la voglia di vincere che resta, sono l’orgoglio eroico, l’orgoglio cieco, l’orgoglio greco, l’orgoglio che viene dall’Africa, dall’Europa, dall’Asia e dall’America insieme, sono la terra che gira e resta ferma …”

Parla il Minotauro, si presenta a più voci, figlio di un dio, figlio di una cavalcata destinata a scoperchiare le vite di tutti coloro che hanno desiderato per lui una casa a prova di uscita. Agitate esistenze trasposte una nell’altra, gli abitanti di questo mito avanzano insieme e condividono parole correnti che divampano nei petti.

“e allora alcuni mi vorranno salvare, altri assassinare, altri truccare, altri denudare, rifare,denunciare, volete una bella panoramica sul mio labirinto 24 ore su 24?…”

Regia: Martina Palmieri
Parole: Martina Palmieri, gli attori e le attrici della compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro e laboratorio di teatro A occhio e croce
Con gli attori di Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro: Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Pasquale di Flaviano, Marilena Lodi, Fabio Martini, Zed Miscea, Elisa Ruffo, Matteo Stefani, Angela Zini
e i partecipanti del laboratorio A occhio e croce nell’ambito del progetto l’Arte della trasformazione: Chiara Bellone, Elena Curiale, Marco Longo, Costante Piantoni, Laura Rendesi, Caterina Romano, Martina Scivoletto, Morena Viglietti.

Una produzione: Gruppo Elettrogeno e la Rete dei Teatri Solidali della Città metropolitana di Bologna.

Galleria fotografica

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Kilowatt Summer è la rassegna estiva curata da Kilowatt all’interno de Le Serre dei Giardini. In uno spazio riqualificato e restituito alla città, Kilowatt Summer propone serate di musica, cinema, incontri letterari, workshop, attività per bambini ed un servizio bistrot offerto da Vetro, lo spazio di ristoro delle Serre.
http://kilowatt.bo.it/

Aperto tutti i giorni: lun / ven 08.00 – 24.00; sab / dom 09.00 -24.00
Ingresso: Via Castiglione 134 e via Polischi 9.

Tutti gli eventi:
https://www.facebook.com/kilowattbologna/events

L’AMORE CIECO | 27 – 28 Maggio a Dynamo

amore cieco27 – 28 Maggio 2017 | Repliche alle ore 18.30 e alle ore 21.30
Dynamo – La Velostazione di Bologna | Via dell’Indipendenza, 71/Z

Prenotazione obbligatoria: info@gruppoelettrogeno.org

In collaborazione con ERROR DAY, Dynamo – la Velostazione di Bologna,
ITACA’, migranti e viaggiatori – Festival del turismo responsabile
e con ERT per la residenza a Villa Pini

“L’incisività delle affermazioni di John Hull, la bellezza del suo linguaggio e la profondità delle riflessioni fanno di questo libro un’opera di poesia e, insieme, di filosofia. Se Wittgenstein fosse diventato cieco, avrebbe potuto scrivere un libro non diverso da questo, per sondare la profondità di una sempre mutevole fenomenologia della percezione” [Oliver Sacks]

Foto L'Amore cieco - Gruppo Elettrogeno L’amore cieco, liberamente ispirato a Il dono oscuro nel mondo di chi non vede di John M. Hull, continua ad essere un omaggio allo Scrittore e un’occasione per proseguire nel viaggio alla ricerca di una forma teatrale capace di misurarsi con alcune delle domande e degli “schizzi di paesaggio” generati dall’opera di Hull. Lo spettacolo itinerante avvicina le azioni teatrali e le indaga attraverso una lente multisensoriale, dalla quale riguardare la sostanza dell’amore.

Le parole che ha scelto Hull per raccontare il viaggio nella cecità, verso l’occhio interno, verso una mutazione dei rapporti tra lo spazio e il proprio corpo e i propri affetti, sono al centro dell’interesse del lavoro che Gruppo Elettrogeno porta in scena per l’Error Day a cura di Clelia Sedda. Hull osserva gli eventi di questa nuova esistenza con grande lucidità, ironia, senza vergogna e, dopo essere precipitato nel buio, riesce a trasformare il dolore di una perdita in un caleidoscopio dei sensi e dell’amore rivelatore.

Ma se l’amore è cieco, i vedenti stanno a guardare?
“…Diventerò anch’io uno spazio vuoto sulle pareti della mia galleria di ritratti?
…Fino a che punto la perdita dell’immagine del volto è connessa alla perdita dell’immagine del proprio io?”

l’Amore è cieco è un album di schizzi a più voci, a più strati, a più corpi che a tratti coincide con la narrazione di Hull e a tratti ricompone una scrittura che aderisce ai vissuti degli attori non vedenti, ipovedenti e vedenti chiamati a raccontare dei propri dispositivi sensoriali.

Con gli attori non vedenti, ipovedenti e vedenti della formazione artistica Orbitateatro.

Regia: Martina Palmieri – Get
Parole: Martina Palmieri e le attrici e gli attori di Get – Orbitateatro
Camera: Marilena Lodi – Get
Mixer video: Francesco Burlando
Viola da gamba: Angela Albanese
Voce: Silvia Pascalis
Visual Lab attrezzatura video

Prenotazione obbligatoria: info@gruppoelettrogeno.org

Una produzione: Gruppo ElettrogenoMuseo Tolomeo – Museomix Bologna, Istituto dei ciechi F. Cavazza ONLUS di Bologna, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Sezione provinciale di Bologna.

Quattro repliche nei due giorni HANDYNAMO -Turismo accessibile in Velostazione, del weekend di IT.A.CÀ in Velostazione (27-28 Maggio2017)

Materiale informativo
Scarica il programma della due giorni di HANDYNAMO – Turismo accessibile alla Velostazione [Pdf]
Scarica il programma completo di IT.A.CA’  [Pdf]
Campagna Io sto con IT.A.CA’
io-sto-con-itaca-350x500-1    ITACA BANNER 585X90

La scrittura del ricordo – presentazione del libro

Venerdì 19  Maggio 2017 | ore 15.30 – 17.30
Presentazione del Libro
LA SCRITTURA DEL RICORDO

Sala del Consiglio, Palazzo Malvezzi
Via Zamboni, 13 – Bologna

La scrittura del ricordo fotinaIntroduce – Elisabetta Scalambra – Consigliere delegato dello sviluppo sociale e rapporti con il Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Bologna.
Presenta il libro “La scrittura del ricordo” – Antonella Lazzari – Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana, per il gruppo di lavoro “Anziani Attivi”.
Storie e letture dal libro  a cura di Gruppo Elettrogeno.
Ricordare, scrivendo: l’aiuto dell’animatore – Giovanna Bedeschi ASP Città di Bologna.
Conclusioni – Fabio Cavicchi – Fondazione Santa Clelia Barbieri.

Per informazioni rivolgersi a: Istituzione Gian Franco Minguzzi, via Sant’Isaia, 90 – 051/5288515

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Prenotazione obbligatoria – mail: antonello.barletta@cittametropolitana.bo.it | Istituzione Gian Franco Minguzzi: 051/5288515

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Toccare la roccia – primo studio di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro | 24 e 25 Novembre a Bologna

Liberamente ispirato a Il dono oscuro nel mondo di chi non vede di John M. Hull.
Una produzione Museo TolomeoMuseomix Bologna, Istituto dei ciechi F. Cavazza ONLUS di Bologna e Associazione per la promozione sociale dell’arte 0GK

24 e 25 novembre 2016
Istituto dei ciechi F. Cavazza, Via Castiglione, 71 Bologna

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“L’incisività delle affermazioni di John Hull, la bellezza del suo linguaggio e la profondità delle riflessioni fanno di questo libro un’opera di poesia e, insieme, di filosofia. Se Wittgenstein fosse diventato cieco, avrebbe potuto scrivere un libro non diverso da questo, per sondare la profondità di una sempre mutevole fenomenologia della percezione”

Oliver Sacks

Questo primo studio è sicuramente un omaggio alla nascita del museo Tolomeo e allo scrittore John M. Hull, un’occasione per intraprendere un viaggio alla ricerca di una forma teatrale capace di misurarsi con alcune delle domande e degli “schizzi di paesaggio” generati dall’opera di Hull.

“…Diventerò anch’io uno spazio vuoto sulle pareti della mia galleria di ritratti?
…Fino a che punto la perdita dell’immagine del volto è connessa alla perdita dell’immagine del proprio io?

Toccare la roccia è un album di schizzi a più voci, a più strati, a più corpi che a tratti coincide con la narrazione di Hull e a tratti ricompone una scrittura che aderisce ai vissuti degli attori non vedenti, ipovedenti e vedenti chiamati a raccontare dei propri dispositivi sensoriali.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria, sono previste due repliche per entrambe le giornate del 24 e 25 novembre:
prima replica alle ore 19.15
seconda replica alle ore 21.30

Prenotazioni: info@gruppoelettrogeno.org
Info spettacolo: 345.0698252 – 344.0472609 dalle 15.00 alle 19.00

Materiale Informativo: Cartolina